L'Autore espone in maniera sintetica e informale i concetti fondamentali della teoria (gioco, giocatore, strategia, mossa, equilibrio) per giungere poi a una discussione più puntuale dei maggiori risultati conseguiti. L’impianto teorico, per un verso estremamente semplificante rispetto alla ricchezza della socialità, consente per altro verso di giungere a risultati formali estremamente interessanti sia rispetto alla tassonomia delle interazioni sociali, classificate come sotto-insiemi di giochi a informazione perfetta o meno, competitivi o meno, ecc., sia rispetto all’elaborazione di alcuni concetti fondamentali per una corretta comprensione dei processi di decision-making, sia, infine, rispetto al rinvenimento di alcuni paradossi fondamentali al cuore della decisioni razionali. Il lavoro si chiude con una breve rassegna delle recenti discussioni sull’eccesso di formalizzazione che la teoria dei giochi avrebbe prodotto, secondo alcuni critici, nelle discipline economiche a discapito di un’analisi meno matematizzata ma anche più comprensiva e meno semplificante quale sarebbe forse stata necessaria sia prima che dopo la recente crisi economico-finanziaria.